Descrizione
Il Consiglio di Stato, con motivazioni che mettono al centro della discussione il valore indiscusso del Contratto, i docenti di religione, incaricati annuali e dunque a tempo determinato, sono pienamente riconosciuti nella loro funzione docente e nella piena equiparazione al restante personale di ruolo della scuola, ha operato un primo e significativo atto di giustizia e di equità. (G.F.)
A seguito della revisione dei beneficiari della carta docente con la legge 103/2023 viene estesa al
personale docente con contratto al 31 agosto (annuale), rimangono esclusi i contratti al 30 giugno e i
supplenti, per tutti naturalmente la legge non prevede il risarcimento degli anni passati.
Il ricorso vuole estendere il diritto a coloro i quali hanno contratti anche brevi e recuperare gli anni
precedenti per gli incaricati al 31 agosto.